Disturbi della tiroide? L’endocrinologo è il medico che si occupa di questo organo delicato, così come di tutte le patologie delle ghiandole endocrine.
La visita endocrinologica è quindi consigliata per controlli non solo alla tiroide, ma anche a:
La prevenzione e la cura di questi organi delicati ed essenziali per il funzionamento di tutto l’organismo possono aiutarci a vivere bene e più a lungo.
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L’endocrinologo viene spesso identificato come il medico della tiroide.
Non c’è dubbio che sia questa una delle sue principali mansioni, ma come abbiamo accennato non si fermano qui le sue competenze.
L’endocrinologia è infatti quella disciplina medica che si occupa di diverse patologie o disfunzioni dell’organismo, che sono dovute agli ormoni e alla loro sintesi, secrezione, trasporto e azione.
Quando esistono problemi con le ghiandole endocrine, si verifica infatti uno squilibrio ormonale. Trattandosi di numerosi organi, con funzioni diverse, tali squilibri possono comportare una vasta gamma di sintomi diversi. Eccone alcuni esempi:
Le patologie delle ghiandole endocrine hanno diverse cause. Possono infatti avere origine infettiva, degenerativa, traumatica o ereditaria.
Come accennato, rivestono particolare importanza i disturbi che riguardano la tiroide, questo per due motivi. Innanzitutto, per l’importanza e la delicatezza dell’organo, che ha un ruolo che potremmo definire di “controllo” su altri organi e apparati. L’attenzione alla materia, poi, è cresciuta con l’aumento notevole a cui abbiamo assistito nella popolazione, negli ultimi decenni.
L’endocrinologo può essere inoltre specializzato in diabete mellito. In questo caso, la figura medica prende il nome di diabetologo.
Per la tua visita endocrinologica, non affidarti a mani poco esperte. Vieni a conoscere la nostra specialista:
– Medico Chirurgo –
– Specialista In Endocrinologia – Diabetologia –
Particolarmente diffusi, oggi, sono i noduli alla tiroide o tiroidei.
Si tratta di formazioni che si presentano alla base del collo, nell’area di questa ghiandola.
Possono essere solide o avere liquido al proprio interno.
Nella grande maggioranza dei casi si tratta di masse innocue, piccole e che non producono sintomi.
Purtroppo, esistono anche dei noduli tumorali, chiaramente pericolosi.
Quando preoccuparsi? È sempre bene confrontarsi con un endocrinologo specialista prima di arrivare a conclusioni affrettate. In ogni caso, i noduli tiroidei possono manifestarsi con diversi sintomi:
Anche in assenza di sintomi evidenti, dal momento che è sempre più diffusa la presenza di tali noduli tiroidei, è bene effettuare una visita endocrinologica periodica.
In questo modo si potranno diagnosticare eventuali problemi e prevenire sviluppi peggiori.
Tra gli altri disturbi della tiroide, ricordiamo ipo- e iper-tiroidismo.
I due prefissi indicano un’attività alterata della ghiandola. Ipotiroidismo (dal greco ‘sotto), significa che l’azione degli ormoni è insufficiente. Iper (dal greco ‘sopra’), indica invece il contrario, con un’azione troppo marcata.
Come riconoscerli? Scopriamo alcuni dei sintomi più comuni.
Sintomi dell’ipotiroidismo:
Sintomi dell’ipertiroidismo:
Un altro disturbo piuttosto frequente della tiroide, soprattutto nelle donne, è la cosiddetta tiroidite di Hashimoto.
Come ci dice il nome (-ite è un suffisso che indica stati infiammatori), si tratta di un’infiammazione cronica della ghiandola.
È una malattia autoimmune, il che vuol dire che il nostro sistema immunitario attacca degli organi sani, perché li riconosce come estranei.
Quali sono i fattori più comuni che portano alla malattia?