Oculista ad Afragola (Napoli)
Problemi alla vista? Prenota ora la tua visita con l’oculista specializzato del Centro Polimed, in provincia di Napoli.
Potrai effettuare visite di controllo per i più comuni difetti della vista (miopia, astigmatismo, ipermetropia e presbiopia), oltre che per le malattie dell’occhio, cataratta e glaucoma.
Il costo della visita oculistica è di 70€.
Occhio Pigro: Diagnosi e Prevenzione
Nel Centro Polimed puoi inoltre prenotare la prima visita oculistica per i tuoi bambini.
Un aspetto fondamentale dell’oculistica è infatti il trattamento dell’occhio pigro o ambliopia, una condizione comune nei bambini che può portare a una riduzione della vista se non trattata tempestivamente.
Si tratta di una patologia che affligge fino al 4% dei bambini compresi tra la nascita e il sesto anno di età.
Offriamo valutazioni dettagliate e piani di trattamento individualizzati, che possono includere esercizi oculari, l’uso di occhiali correttivi o il bendaggio dell’occhio sano per stimolare quello affetto da ambliopia.
La diagnosi precoce e il trattamento sono cruciali per garantire il miglior risultato visivo possibile.
Il Centro Polimed ti garantisce tecnologie all’avanguardia e un approccio a 360 gradi ai tuoi problemi di salute.
COME SI SVOLGE LA VISITA OCULISTICA?
La visita oculistica ha tre obiettivi principali:
- Prevenzione di eventuali problemi alla vista
- Diagnosi di difetti della vista o di malattie dell’occhio
- Trattamento dei problemi dell’apparato visivo
La visita dall’oculista ha più livelli. La visita specialistica generale è volta all’individuazione di problemi dell’occhio, di ogni tipo. Al secondo livello, la visita oculistica è utile per curare la malattia già individuata precedentemente.
Sono diverse le fasi di svolgimento di una visita oculistica:
- Anamnesi: il medico raccoglie informazioni dal paziente su eventuali problemi di famiglia della vista, sintomi particolari, disturbi e così via;
- Esame generale: l’oculista osserva direttamente gli occhi del paziente, prestando attenzione ad allineamento, motilità, stato del condotto lacrimale e così via;
- Biomicroscopia: attraverso una lente di ingrandimento speciale, il medico può analizzare con maggior dettaglio gli elementi dell’occhio (palpebre, retina, congiuntiva, cornea, iride, cristallino e così via); questo esame consente di individuare eventuali malattie degli organi coinvolti;
- Autorefrattometria: attraverso attrezzature computerizzate, vengono individuati eventuali problemi alla vista come la miopia, l’ipermetropia e l’astigmatismo;
- Esame della vista con ottotipi: è il classico esame della vista, in cui il paziente è invitato a individuare correttamente lettere, numeri e simboli, indossando delle lenti particolari.
In alcuni casi, si può procedere con la tonometria – l’esame della pressione dell’occhio, utile per individuare il glaucoma – e/o l’esame del fundus oculi, in cui si studia l’area posteriore del bulbo oculare, per individuare patologie della retina (come la retinopatia diabetica) o del nervo ottico.
Al termine della visita oculistica, il medico può assegnare ulteriori esami oppure prescrivere una terapia.
DIFETTI DELLA VISTA E MALATTIE DELL'OCCHIO
Possiamo dire che esistono due tipi di problemi di cui si occupa l’oculista: i difetti della vista, in cui bisogna correggere eventuali disturbi attraverso l’uso di occhiali e lenti a contatto; le vere e proprie malattie dell’occhio.
Quali sono i principali difetti della vista?
- Astigmatismo, che porta a vedere confusamente sia da vicino che da lontano
- Ipermetropia, che porta a vedere gli oggetti vicini in maniera sfocata
- Miopia, che comporta la difficoltà di mettere a fuoco gli oggetti lontani
- Presbiopia, che comporta la difficoltà di mettere a fuoco gli oggetti vicini
Tra le malattie dell’occhio più diffuse, ricordiamo invece:
- Cataratta
- Glaucoma
- Infiammazioni dell’occhio (congiuntivite, cheratite, iridociclite, neurite, uveite)
- Retinopatie (degenerazione maculare, retinopatia diabetica e così via)
- Sindrome dell’occhio secco (quando c’è un problema di produzione lacrimale)
- Strabismo
DOMANDE FREQUENTI
All’interno dei nostri occhi, c’è una lente naturale che chiamiamo cristallino, che ci aiuta a vedere. Quando questa lente diventa opaca (per diverse ragioni che vedremo), la nostra vista appare offuscata, proprio come se vedessimo attraverso un vetro appannato.
La malattia che opacizza il cristallino è detta cataratta. Sono diversi i fattori che la possono causare (invecchiamento, diabete, traumi, carenze nell’alimentazione, fattori ereditari e così via).
Quali sono i sintomi che si manifestano in presenza della cataratta? Tra i più comuni ricordiamo:
- Visione doppia o offuscata
- Fotofobia, quando cioè l’occhio è molto sensibile alla luce
- Discromatopsia, distorta percezione dei colori, che appaiono meno vividi
- Abbagliamento
- Progressivo sbiancamento della pupilla, che da nera può cominciare ad apparire giallastra e poi bianca.
Il glaucoma colpisce circa 1 milione di persone in Italia, anche se spesso il paziente non se ne rende conto (succede fino al 50% dei casi).
Il glaucoma è una malattia che danneggia il nervo ottico, che collega il bulbo oculare al cervello. La malattia degenera lentamente ma progressivamente, andando ad alterare il campo visivo, fino a farlo sparire del tutto.
A seconda dell’impatto sul campo visivo o della causa, esistono diversi tipi di glaucoma, con diversi sintomi:
- Primario, il più frequente, interessa generalmente gli anziani e riduce gradualmente la visione periferica. Data la sua lenta progressione, si manifesta con sintomi difficilmente riconoscibili, nella parte esterna dell’occhio (chiazze, punti ciechi).
- Ad angolo chiuso, tipica degli adulti, può manifestarsi in forma cronica o acuta. È il più “grave” dal punto di vista dei sintomi, perché può manifestarsi con dolore, arrossamento degli occhi, mal di testa, nausea, visione offuscata, perdita della vista (in uno o entrambi i bulbi oculari). Tali disturbi possono scomparire per qualche ora per poi ripresentarsi: in questo caso è necessario rivolgersi immediatamente al proprio oculista di fiducia.
- Secondario, quando il glaucoma è causato da altre malattie (come il diabete, l’ipertensione, un tumore oculare e così via), dall’assunzione di determinati farmaci o da traumi e ferite. In alcuni casi si manifesta con visione offuscata e aloni intorno alle luci.
- Congenito, che si manifesta nei bambini molto piccoli: è molto raro, riguardando circa 1 nascituro su 30mila. È difficile individuare i sintomi, data la giovanissima età dei pazienti, ma può presentarsi con una eccessiva pressione oculare (e quindi occhi più grandi e acquosi del normale), elevata lacrimazione, fotofobia, rapidi movimenti degli occhi (come se fossero degli scatti), strabismo.
Per prevenire la degenerazione del glaucoma e per individuarlo in tempo, è importante prenotare delle visite periodiche dall’oculista.
Quando portare il proprio bambino per la prima volta dall’oculista?
Come abbiamo visto, alcune malattie come il glaucoma possono manifestarsi nei bambini anche molto piccoli.
La prima visita oculistica può quindi essere effettuata alla nascita o comunque entro l’anno.
Successivamente, si possono prenotare delle visite regolari a cadenza triennale, se il bambino non presenta problematiche particolari.
È bene poi effettuare una visita dall’oculista se il bambino presenta dei sintomi particolari:
- Tendenza ad ammiccare frequentemente o a strofinarsi spesso gli occhi
- Mal di testa cronico
- Tendenza a inclinare di lato la testa quando osserva qualcosa
Dall’età adulta, la frequenza delle visite oculistiche dovrebbe poi aumentare: i controlli di routine possono avvenire ogni due anni se non ci sono problemi particolari.
In età avanzata, infine, bisognerebbe vedere il proprio oculista di fiducia almeno una volta l’anno, se non più spesso, a seconda delle indicazioni del proprio medico.
Per la tua visita oculistica, non affidarti a mani poco esperte.
Vieni a conoscere il nostro specialista:
Dott. Angelo Nicodemo
Medico Chirurgo – Specialista in Oculistica e Oftalmologia
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