Problemi al fegato? Non rimandare l’appuntamento con la salute. L’epatologo o gastroenterologo è il medico specializzato nella diagnosi e nella cura dei disturbi del fegato (epatiti, cirrosi epatica, tumore), ma non solo: si occupa di vie biliari, colecisti e pancreas.
Le malattie del fegato e degli altri organi citati possono portare a conseguenze molto gravi, se non vengono prese in considerazione.
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Le malattie del fegato sono diverse. Le più comuni sono le epatiti virali, il tumore al fegato e la cirrosi epatica.
L’epatologo però si occupa anche delle patologie delle vie biliari (che trasportano la bile prodotta dal fegato), la colecisti e il pancreas.
Sono tre gli elementi cardine di una visita epatologica:
Al termine della visita, l’epatologo può prescrivere ulteriori accertamenti come esami del sangue specifici, ecografia, test epatici e così via.
Quando fare la visita epatologica?
Una visita epatologica è quindi consigliata quando risultino alterati i valori delle analisi del sangue collegati a questi organi, oppure quando esistono dei sintomi specifici (che approfondiremo in seguito).
Per la tua visita epatologica, non affidarti a mani poco esperte. Vieni a conoscere la nostra specialista:
– Medico Chirurgo –
– Specialista in Gastroenterologia ed Epatologia –
La visita dal gastroenterologo viene eseguita per indagare la presenza o meno di patologie legate all’apparato digerente e agli organi correlati, come esofago, stomaco, intestino tenue, colon e così via.
Viene eseguita da un medico gastroenterologo e prevede due fasi:
Durante la visita, se lo ritiene necessario ai fini di una corretta valutazione dello stato di salute del paziente, il gastroenterologo può decidere di prescrivere degli esami di approfondimento o ulteriori indagini strumentali, come gastroscopia, rettocolonscopia o ecografia addominale.
La visita ha una durata di circa 20 minuti, non richiede una particolare preparazione e non presenta alcuna controindicazione.
La visita gastroenterologica è consigliata quando compaiono sintomi che interessano l’apparato digerente e che potrebbero nascondere patologie acute o croniche.
Potrebbe essere consigliata, per esempio, in casi di diarrea o stitichezza frequente, bruciore di stomaco persistente, vomito o nausea ricorrente o sangue nelle feci.
Epatite A
L’epatite A è causata dal virus HAV, presente nelle cellule del fegato: si tratta della principale causa di epatite virale acuta.
Spesso si presenta senza sintomi, soprattutto per i bambini. In altri casi, i sintomi più comuni sono dolori articolari e febbre nelle prime fasi della malattia, per poi manifestarsi con:
Nei casi più gravi, si presenta l’ittero, colore giallastro della pelle, della parte bianca dell’occhio e delle mucose.
Nella maggior parte dei casi la malattia non presenta problemi di lungo periodo.
È bene effettuare una visita epatologica per sorvegliare il decorso dell’epatite A, oltre a ricevere consigli su idratazione e alimentazione.
In caso di malattie epatiche pregresse può essere necessario ricorrere a trattamenti salvavita.
Epatite B
Anche l’epatite B è causata da un virus, l’Hbv.
E anche in questo caso la malattia si presenta spesso senza sintomi evidenti.
L’epatite B può diventare cronica, quando l’infezione non guarisce e può quindi andare avanti per anni.
L’infezione causata dal virus dell’epatite B può essere acuta o cronica, provocando nel tempo danni anche gravi al fegato, che richiedono le attenzioni di un epatologo specialista.
Anche se rara – colpisce in meno di 1 caso su 100 – l’infezione da Epatite B può essere acuta: in questo caso il sistema immunitario, nell’attaccare il virus, danneggia anche il fegato, portando a gravi danni che possono essere mortali.
Epatite C
Causata dal virus HCV, anche l’epatite C può manifestarsi senza sintomi.
I problemi però possono essere riscontrati negli anni a venire, soprattutto nella forma di gravi danni al fegato. L’epatite C è infatti considerata tra le più pericolose.
I sintomi sono molto generici e infatti spesso viene confusa con altri disturbi:
L’epatologo interviene nei casi di epatite C quando il paziente presenta dei danni al fegato:
Diagnosticato in circa 13mila casi l’anno, il tumore al fegato colpisce soprattutto gli uomini, in un rapporto di circa 2 a 1 rispetto alle donne.
Viene definito tumore “silenzioso”: come nel caso dell’epatite, infatti, si presenta spesso senza sintomi, almeno inizialmente.
Quando compaiono, i sintomi sono generalmente:
In caso di sintomi sospetti, è bene consultare il proprio medico di base per una visita specialistica in epatologia.
Molto pericolosa, la cirrosi epatica a oggi non ha una cura effettiva.
L’epatologo può consigliare però una serie di trattamenti per rallentarne la degenerazione e ridurre i sintomi.
La cirrosi è un’infiammazione cronica del fegato, che mette in pericolo le sue funzioni normali.
È causata dall’abuso di alcol, da malattie ereditarie, o ancora dalla presenza di epatiti virali.
Come nelle altre malattie del fegato che abbiamo analizzato, i sintomi possono essere assenti, quantomeno all’inizio.
Nel tempo si manifesta con: