12 Mar Capillaroscopia: Come Scoprire i Disturbi della Microcircolazione
La capillaroscopia, una tecnica diagnostica non invasiva, è un esame essenziale per analizzare i più piccoli vasi sanguigni dell’organismo. E in questo modo individuare eventuali disturbi cronici, sistemici o degenerativi.
Oggi esploreremo in dettaglio cos’è la capillaroscopia, a cosa serve e come viene eseguita presso il Centro Medico Polimed di Afragola (Napoli).
Che cos’è la capillaroscopia
Partiamo dall’inizio: cosa sono i capillari?
Sono dei piccoli vasi sanguigni, molto sottili, che servono al nostro organismo per scambiare ossigeno, nutrienti e scorie tra sangue e tessuti. Lo stato di salute dei capillari è indicativo dello stato generale della microcircolazione: ecco perché è importante analizzarne lo stato, in modo da individuare eventuali problemi nascosti a livello sistemico.
Come si analizzano? Con la capillaroscopia. Si tratta appunto di una tecnica diagnostica, che serve cioè a individuare eventuali disturbi, malattie, e in generale a valutare lo stato di salute di un individuo.
L’analisi si concentra su diversi aspetti di studio dei capillari: dal numero alla forma, fino alla distribuzione nelle varie parti del corpo, fino a individuare eventuali anomalie.
Se il medico specializzato che esegue la capillaroscopia individua cambiamenti nella forma, nel calibro o nella disposizione dei capillari, può eventualmente prescrivere ulteriori esami per individuare disturbi del tessuto connettivo, malattie autoimmuni o altre malattie sistemiche.
L’esame è completamente indolore e non è invasivo, dura circa 15 minuti, è sicuro e non richiede alcuna preparazione specifica da parte del paziente.
Capillaroscopia, a cosa serve?
Come abbiamo accennato, la capillaroscopia è un esame diagnostico, che serve a esaminare i più piccoli vasi sanguigni del nostro organismo.
Medici di diverse specializzazioni possono utilizzarla per individuare segnali importanti di diverse condizioni cliniche, come per esempio:
- Malattie Reumatiche e Autoimmuni: la capillaroscopia viene utilizzata per individuare precocemente malattie come la sclerodermia, il lupus eritematoso sistemico e l’artrite reumatoide. Si tratta di un esame molto prezioso, dal momento che aiuta a riconoscere per tempo questi disturbi, prima che emergano sintomi più evidenti.
- Valutazione del Fenomeno di Raynaud. Il Fenomeno di Raynaud è il restringimento dei vasi sanguigni a fronte di determinati stimoli esterni, come gli sbalzi di temperatura, o interni (emozioni molto intense). Un disturbo che a sua volta può alterare la circolazione periferica e che può essere sintomo di patologie più gravi.
- Studio della microcircolazione, per individuare altre condizioni come malattie della pelle, problemi vascolari e complicazioni del diabete.
Come si fa la capillaroscopia ?
Come abbiamo visto, la capillaroscopia è un esame piuttosto semplice da eseguire. Ciononostante, richiede una formazione specialistica, soprattutto per una corretta interpretazione dei risultati.
Il medico specializzato in questa analisi dei capillari può essere:
- Un reumatologo, che la esegue per individuare diverse tipologie di malattie reumatiche, come la sclerodermia.
- Un angiologo, medico specializzato nel sistema circolatorio, che valuta così la microcircolazione o la presenza di disturbi vascolari come il fenomeno di Raynaud.
- Un dermatologo, che la esegue per individuare eventuali disturbi della pelle.
Come si esegue? Il medico specializzato utilizza il cosiddetto capillaroscopio, uno strumento dotato di lente d’ingrandimento e fonte di luce. Si tratta quindi di un esame simile a quello del controllo dei nei, ma che si concentra invece sui capillari. L’esame si concentra in genere sui capillari cosiddetti periungueali, cioè attorno alle unghie di mani e piedi, perché facilmente accessibili e rappresentativi dello stato dei microvasi in altre parti del corpo.
Come accennato, durante questa analisi il medico esamina le diverse caratteristiche dei capillari, per individuare eventuali anomalie (emorragie, edema, etc.).
La capillaroscopia viene generalmente utilizzata in combinazione con altri esami e valutazioni cliniche, per avere un miglior quadro clinico complessivo del paziente.
Capillaroscopia con videoregistrazione
La capillaroscopia con videoregistrazione non è altro che un esame dei capillari, ma che in più utilizza una telecamera ad alta definizione per catturare immagini dettagliate dei capillari.
Il medico che la esegue può in questo modo analizzare anche successivamente le immagini, per avere un quadro clinico più chiaro del paziente.
Questa analisi offre alcuni vantaggi:
- Migliorare la definizione delle immagini, permettendo al medico di osservare anche le anomalie apparentemente più insignificanti.
- Richiedere il consulto di altri medici specialisti in un secondo momento: se per esempio la capillaroscopia è eseguita da un dermatologo, si può richiedere il consulto di un reumatologo per ulteriori approfondimenti.
- Monitorare la situazione clinica del paziente nel tempo, per confrontare la progressione di eventuali patologie croniche o degenerative.
Dove fare la capillaroscopia a Napoli ?
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Il Centro Polimed di Afragola, in provincia di Napoli, offre le migliori tecnologie e il personale adeguato per eseguire un esame accurato e un percorso diagnostico personalizzato.
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