Funzione dei denti
I denti sono organi deputati alla masticazione, posti in arcate dentarie (arcata superiore e arcata inferiore) che si trovano all’interno del cavo orale di persone e animali.
Nel corso della vita l’uomo sviluppa due dentizioni; la prima con denti da latte che inizia nelle fasi successive al concepimento ed è costituita da 20 denti destinati a cadere, la seconda dentizione o denti permanenti, composta da 32 denti, che permangono per il resto della vita.
La comparsa della prima dentizione avviene nel seguente ordine:
- 6°-8° mese incisivi mediani inferiori;
- 9°-10° mese incisivi mediani superiori;
- 12°-14° mese incisivi laterali superiori e inferiori;
- 24° mese primi molari e i canini;
- entro i 2 anni e mezzo i secondi molari.
La dentizione dei bambini si completa fra i due e sei anni.
Dopodichè inizia la perdita dei denti da latte che vengono persi tutti intorno ai 10-12 anni.
Dai 6 anni agli 11 anni è presente una dentizione mista (denti da latte e denti permanenti), a 12 anni l’adolescente avrà 28 denti permanenti. I terzi molari (o denti del Giudizio), che eromperanno tra i 18 e i 25 anni. La dentatura completa di un essere umano sarà quindi composta da un totale di 32 denti così divisi:
- 8 incisivi,
- 4 canini,
- 8 premolari,
Come è fatto un dente?
I denti umani sono organi duri e variano per forma e dimensioni; analizzando la loro struttura si distinguono 3 parti:
• la corona, la parte visibile della bocca (infatti si sviluppa fuori della gengiva);
• la radice, la parte del dente impiantata all’interno dell’osso dell’alveolo;
• il colletto, il restringimento tra le due parti precedenti.
La corona degli incisivi è piatta e tagliente, quella dei canini è a punta, quella dei premolari e dei molari è appiattita con cuspidi che servono a triturare il cibo. Internamente il dente presenta la cavità pulpare che contiene la polpa, ricca di vasi e nervi.
Intorno ad essa si trova la dentina, a sua volta ricoperta da smalto.
Lo smalto è duro ed è costituito per il 97-98% da sali organici, e rappresenta lo strato esterno del dente, cioè la parte visibile. Al di sotto della corona ci sono le radici, la parte più ristretta del dente, ancorate nell’alveolo dentale.
L’estremità inferiore (appuntita), presenta un foro attraverso il quale i vasi sanguigni ed i nervi possono raggiungere la cavità pulpare.
A seconda dei denti, si possono avere una o più radici per dente.
E’ unica negli incisivi, nei canini e nei premolari inferiori, doppia o tripla nei premolari superiori e nei molari. Il colletto rappresenta il punto di passaggio tra la corona e la radice, rappresenta il tessuto di transizione attraverso il quale la mucosa forma la gengiva.
Dall’immagine possiamo quindi vedere un dente in sezione con tutte le relative zone specifiche: corona, colletto, radice, smalto, dentina, polpa, gingiva,cemento, osso, vaso sanguigno, nervo.
Salute dei Denti , attenti agli zuccheri
I batteri vivono in colonie situate sulla parete esterna dei denti, formando la cosiddetta placca batterica.
Come tutti gli organismi viventi anche i batteri hanno bisogno di cibo per sopravvivere.
Per questo motivo trovano terreno fertile nei residui alimentari che rimangono tra i denti.
In particolare le sostanze nutritive preferite dai batteri sono gli zuccheri,in grado di intaccare lo smalto dentale e causare la carie.
Gli alimenti zuccherini hanno pertanto un ruolo determinante nella formazione della carie. Maggiore sarà la permanenza di questi cibi nel cavo orale e maggiore sarà il rischio di sviluppare tale patologia.
Da queste considerazioni si possono rispettare delle semplici regole alimentari…
quindi limitare il consumo degli zuccheri durante le feste pasquali è fondamentale ,ma non basta, anche gli alimenti contenenti carboidrati complessi possono essere ugualmente pericolosi.
Evitare gli alimenti appiccicosi come il caramello o gli alimenti da succhiare come le caramelle o i cioccolatini, che è uno dei maggiori fattori di rischio, perché in questo modo aumentano i tempi di permanenza degli zuccheri nella bocca.
ATTENZIONE AI BAMBINI !
In giovane età è infatti più spiccata la sensibilità verso il sapore dolce, spinta ed amplificata dall’industria alimentare che propone cibi molto appetitosi ma anche molto zuccherati. Si calcola che entro i 6 anni di età , quasi i due terzi dei bambini sviluppino almeno una carie.
Senza privare troppo il bambino, è fondamentale imporre ed insegnare l’importanza di una corretta igiene orale.
“Un’alimentazione sana ed equilibrata associata ad una buona igiene orale è il miglior modo per proteggere i denti ed allontanare il rischio di carie”