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Mal di Denti: Le Cause Principali
La causa principale del fastidioso dolore.
La causa più comune del mal di denti è la carie.
La carie causa l’ infiammazione del nervo e del vaso sanguigno del dente che porta al dolore, di solito si manifestano brevi dolori acuti in risposta a cibi caldi, freddi oppure con dolci o bevande laddove i denti diventano iper sensibili. Se la carie non viene curata, la polpa muore e si infetta, causando un ascesso dentale. Il dolore di un ascesso dentale è simile ad una pressione sul dente, pulsante e continuo.
Andiamo a stilare un elenco delle principali cause che portano al mal di denti, tra le principali cause vi sono:
- la carie;
- una frattura del dente;
- un dente rotto. Questo può essere invisibile e così può essere difficile da diagnosticare;
- irritazione del nervo dopo il trattamento dentale. Indipendentemente da quanto bene sia fatto, il trattamento odontoiatrico ed i materiali utilizzati per riempire i denti talvolta provocano dolore successivo;
- un riempimento fatto male che presenta perdite o decadimento;
- dentina esposta con seguente recessione gengivale che può provocare sensibilizzazione con cibi caldi, freddi e acidi e bevande;
- infezione provocata da denti del giudizio.
Altri problemi possono causare sintomi simili al mal di denti, anche se si hanno denti sani:
- un ascesso gengivale (malattia parodontale);
- ulcere sulle gengive (gengivite acuta ulcerativa);
- ulcere sui tessuti molli della lingua e labbra;
- infiammazione della gengiva attorno a un dente (pericoronite);
- infiammazione dei seni paranasali (sinusite), che appaiono in un raffreddore: può essere scambiato per mal di denti il dolore nella mascella superiore.Molte altre condizioni possono anche causare il dolore nella bocca e precisamente dolore ai denti, ma è sempre meglio chiedere consiglio al vostro dentista se si ha mal di denti.
![mal di denti](https://www.centropolimed.it/wp-content/uploads/2023/08/mal-di-denti.jpg)
Malattie dei denti e della bocca
Analizzeremo sinteticamente le patologie che possono interessare l’apparato dentale e i denti.
Un controllo periodico dei denti e della bocca da parte del proprio dentista (almeno una volta all’anno) e una corretta igiene dentale è importante per chi voglia evitare malattie della bocca e dei denti. L’igiene dentale è importante e va fatta lavandosi i denti 2-3 volte al giorno (mattina-pomeriggio e sera) dopo i pasti. Inoltre è appropriato l’uso del filo interdentale per pulire gli spazi interstiziali. L’uso del filo interdentale, dello spazzolino e del collutorio servono a prevenire il formarsi della placca e del tartaro.
La placca è una pellicola di batteri e zuccheri che si forma sui denti. I batteri che proliferano nel cavo orale attaccano lo smalto dei denti fino a romperlo e si forma così la carie. Il tartaro non è altro che la placca indurita formatasi in prossimità o sotto il margine gengivale. A sua volta il tartaro favorisce lo svilupparsi della placca causando problemi gengivali. A differenza della placca che è inodore e incolore, il tartaro assume un colore brunastro e può essere tolto solo dal dentista con una perfetta pulizia dei denti anche nella zona sotto il margine gengivale.
Un altro aspetto importante è l’alitosi, originata dalla placca e dai batteri presenti nella bocca. L’alitosi è generalmente provocata da alcuni cibi, dall’alcool e dal fumo.
Se avete un problema di alitosi, conviene recarsi dal vostro dentista, che dopo avervi visitato e capito le cause del disturbo, potrà consigliarvi nella scelta dei prodotti di igiene orale che vi permetteranno di risolvere il problema.
La placca batterica, come abbiamo già detto, può provocare la carie che può causare terribili mal di denti. Questa è una malattia che colpisce il tessuto duro del dente fino ad arrivare alla polpa che però non viene intaccata. La placca, se non viene rimossa, è anche la causa della gengivite.
Le gengive si gonfiano e si arrossano e durante l’uso dello spazzolino e del filo interdentale sanguinano. Inoltre le gengive si restringono e il dente sembra più lungo. Se non viene curata, la gengivite degenera in paradontite, provocando danni permanenti ai denti. La malattia paradontale (detta anche piorrea) è un’infezione batterica che attacca il paradonto. Vengono interessati gengive osso e tessuti di sostegno dei denti. La malattia paradontale è, nelle persone adulte, una delle cause di perdita dei denti.
Anomalie dentali numeriche e morfologiche
Nella categoria “Patologie dell’apparato dentario” sono da considerare anche
a) le anomalie dentali numeriche: nel caso in cui ci si trovi in assenza totale o parziale (agenesia dentale o dentaria) di denti o viceversa un loro aumento (iperondozia).
b) le anomalie dentarie morfologiche: nel caso in cui si è in presenza di anomalie del singolo dente, anomalie che possono colpire tutti i costiuenti del dente o solo una parte, corona, radice, polpa, smalto.
Contattaci per maggiori informazioni
![](https://www.centropolimed.it/wp-content/uploads/2021/11/Faccette-dentali-Polimed.jpg)
Faccette dentali
La bocca è il principale strumento di comunicazione del corpo umano e rappresenta il nostro biglietto da visita. Le faccette dentali già dagli anni 2000 hanno avuto
![](https://www.centropolimed.it/wp-content/uploads/2023/05/denti-gialli.png)
Sbiancamento Denti Gialli
Ci possono essere diverse ragioni per cui i denti possono apparire gialli.
Causa Denti Gialli
Ecco alcune possibili cause:
Interne al Dente
- Struttura dello smalto e della dentina
- Traumi dentali (con morte della polpa e dente più scuro)
- Amalgama d’argento
- Fluorosi Impiego di alcuni farmaci (tetracicline)
Esterne al dente
- Cibi e bevande colorate :Consumare regolarmente alimenti e bevande come caffè, tè, vino rosso, soda, succhi di frutta scuri e cibi pigmentati può macchiare i denti nel tempo, facendoli apparire più gialli.
- Placca batterica e tartaro:Una scarsa igiene orale può portare alla formazione di placca e tartaro sui denti, che possono conferire loro un aspetto giallastro.
- Fumo di sigaretta:Il fumo di sigaretta o di tabacco può causare macchie persistenti sui denti e renderli gialli.
- Invecchiamento: Con l’invecchiamento, lo smalto dei denti può diventare più sottile, rivelando il colore più giallo del tessuto sottostante, chiamato dentina
Igiene orale inadeguata:
Se sei preoccupato per il colore dei tuoi denti, è consigliabile consultare un dentista. Un dentista sarà in grado di valutare la causa del loro ingiallimento e consigliarti sulle opzioni di trattamento più adatte alle tue esigenze, come la pulizia professionale dei denti, il trattamento sbiancante o altre procedure dentali specifiche.
il paziente chiede al dentista un sorriso luminoso soprattutto se i denti sono scuri o gialli, e l’industria mette a disposizione dei professionisti una serie di prodotti per ottenere denti bianchi e luminosi e mantenere nel tempo il risultato, evitando che i denti diventino nuovamente scuri o gialli.
Tecniche di Sbiancamento
professionale o “in office bleaching” : sono sistemi professionali che di solito utilizzano gel a base di perossido di idrogeno in concentrazioni tra il 20 ed il 40% solitamente attivati (power bleaching) da un catalizzatore chimico (booster) o da una fonte luminosa o termica (lampade alogene, al plasma o laser). domiciliare o “home bleaching” che utilizza un gel di perossido di carbamide a concentrazioni dal 10 al 20% con una mascherina individuale o universale che viene portata per diverse ore di giorno o di notte. Normalmente si ottengono risultati efficaci nel giro di 15 giorni per arcata con una modesta ipersensibilità comunque sempre transitoria mista: tecnica che nei casi più complessi associa una o più sedute professionali ad un breve periodo di trattamento domiciliare dentifrici sbiancanti Striscie sbiancanti
Al Centro Polimed abbiamo particolare attenzione a valutare le cause, evitare gli effetti spiacevoli e creare un piano di trattamento personalizzato, per un risultato soddisfacente per il paziente e stabile nel tempo.
Non tutti i pazienti che fanno richiesta sono idonei allo sbiancamento dentale e non tutte le macchie dei denti (variazioni di colore) possono essere eliminate.
Sbiancamento Denti Prima e Dopo
Il nostro paziente aveva il desiderio di migliorare il colore dei suoi denti e di ottenere un sorriso più luminoso e brillante. Dopo una valutazione approfondita e una consulenza personalizzata, abbiamo optato per un trattamento di sbiancamento dentale domiciliare.
![sbiancamento denti](https://www.centropolimed.it/wp-content/uploads/2023/08/sbiancamento-denti-1024x1024.jpeg)
![sbiancamento dentale](https://www.centropolimed.it/wp-content/uploads/2024/04/sbiancamento-dentale-1024x1024.jpeg)
Prima Visita
Per affrontare al meglio lo schiarimento dei denti, il protocollo dello studio dentistico Polimed è una visita iniziale con un duplice finalità: valutare i fattori che interferiscono con l’uso dei prodotti di sbiancamento quali gengiviti o carie. Questi problemi devono essere risolti prima deltrattamento sbiancante.
Se in prima visita la bocca risulta in stato di salute, si farà una seduta di igiene per rimuovere la placca batterica. Si elimina così l’ interferenza all’azione dei prodotti sbiancanti e si delinea il piano di trattamento di cui il paziente necessita.
Il costo dello sbiancamento è in funzione del tipo di trattamento, del numero delle sedute necessarie e delle difficoltà del caso individuale.
Se il paziente avesse problemi gengivali di base, prima di effettuare lo sbiancamento è buona norma eliminare l’infiammazione gengivale. Lo stesso per le carie: si dovranno curare prima dello sbiancamento per prevenire disturbi relativi alla sensibilità.
PRENOTA LA TUA PRIMA VISITA
![](https://www.centropolimed.it/wp-content/uploads/2023/05/peeling-viso-napoli.png)
Peeling Chimico : per un viso rigenerato
Il peeling chimico è un trattamento che serve ad accelerare il rinnovamento cellulare: l’applicazione di un agente chimico sulla pelle ne stimola l’esfoliazione e la velocità di rigenerazione.
È il trattamento perfetto per chi desidera correggere irregolarità della superficie cutanea (come rughe superficiali e cicatrici dell’acne), macchie cutanee di varia origine, acne in fase attiva.
Trova inoltre indicazione in tutti coloro che desiderano ridare luminosità e levigatezza alla pelle messa a dura prova da stress, inquinamento, invecchiamento.
Il peeling chimico agisce nella pelle attraverso l’azione di vari meccanismi: stimola la rigenerazione cellulare rimuovendo ed esfoliando le cellule morte provocando una vera e propria accelerazione del ricambio cellulare che avviene già naturalmente nel derma.
![peeling viso chimico](https://www.centropolimed.it/wp-content/uploads/2023/05/peeling-viso.jpg)
Quali Risultati si possono ottenere con il peeling?
QualiMigliorare l’aspetto della pelle dando tono, elasticità, turgore, luminosità alla pelle stessa: pelle più giovane e più chiara, ottenendo un effetto levigante e di ringiovanimento facciale.
Consigli Dermatologo
Seguite sempre tutte le indicazioni che vi verranno date dal medico-chirurgo che ha effettuato il trattamento.
Nel decorso post-peeling è indispensabile proteggersi in modo assoluto dal sole e dai raggi solari e lampade UVA – UVB per almeno due mesi dopo l’applicazione del peeling (anche in casa) con prodotti che contengano schermi e filtri solari protettivi, per prevenire eventuali iperpigmentazioni post-infiammatorie.
Lavare la pelle con un detergente delicato, risciacquarla con cura e delicatezza evitando qualsiasi tipo di sfregamento o irritazione e mantenere la cute costantemente protetta con prodotti emollienti. Attenzione: il trattamento non può essere effettuato durante l’estate.
Presso il nostro Centro di Medicina Estetica è possibile effettuare questo trattamento con un medico chirurgo estetico. Per saperne di più …
![](https://www.centropolimed.it/wp-content/uploads/2023/05/podologo.png)
Podologia: Forza ed equilibrio ai tuoi piedi
Cosa è la Podologia
La podologia è l’arte sanitaria che valuta, cura e previene le patologie del piede.
I piedi sono degli strumenti indispensabili per la vita di tutti giorni. Grazie a loro ci teniamo in equilibrio, camminiamo, balliamo. Ma pochi sanno che sono altrettanto delicati e necessitano di cure specifiche e di molte attenzioni.
Le prestazioni offerte più frequentemente riguardano:
- il trattamento delle unghie incarnite
- la rieducazione ungueale
- la ricostruzione totale o parziale delle unghie
- il trattamento delle verruche e delle micosi ungueale
- il trattamento di calli e di ipercheratosi plantari
- la prevenzione e cura del piede diabetico, doloroso e artrosico
![podologo](https://www.centropolimed.it/wp-content/uploads/2023/05/podologia-300x150-1.jpg)
Podologo per la cura del Piede Diabetico
Il Podologo, grazie alla sua specifica preparazione, è in grado di trattare e prevenire le patologie associate al piede diabetico. Il diabete è una malattia sistemica che colpisce molti organi del corpo e coloro che ne sono affetti devono adottare tutta una serie di accorgimenti e precauzioni.
E’ necessario innanzitutto sottoporsi ad una visita podologia almeno due volte l’anno, ciò al fine di ritardare o evitare la comparsa delle complicazioni del diabete e condurre una vita normale.
Consiglio del Podologo
Il paziente diabetico dovrebbe sempre prestare attenzione ai piccoli accorgimenti che sono fondamentali per prendersi cura dei propri piedi ed evitare così di incorrere in patologie più complesse e dolorose:
- lavare e ispezionare ogni giorno i piedi
- asciugarli bene ma delicatamente, eventualmente con un phon ad aria fredda
- non usare fonti di calore dirette (borse d’acqua calda, calorifero, camino, etc)
- idratare il piede, se secco, con creme specifiche
- usare calze che non stringano e cambiarle ogni giorno
- non usare callifughi o strumenti taglienti per le callosità
- evitare di camminare a piedi scalzi
Contattaci per dubbi o domande
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Cosa è l’ Addominoplastica
L’addominoplastica consiste in un intervento di rimozione del tessuto adiposo in eccesso e delle pieghe cutanee nella parte centrale e bassa dell’addome al fine di tendere la parete addominale
.La dieta e l’esercizio fisico, da soli, non possono produrre questo risultato perché questa situazione è spesso accompagnata da allontanamento dei muscoli addominali fra loro ed indebolimento della parete addominale.
![](https://www.centropolimed.it/wp-content/uploads/2023/06/chirurgia-estetica-afragola-napoli-300x86-1.jpg)
Degenza Intervento Addominoplastica
L’addominoplastica non è un intervento diretto alla riduzione del peso. È stato invece ideato per rimuovere quanto più possibile l’eccesso di cute e di tessuto adiposo e per ricostruire la parete muscolare.
Le smagliature, quando possibile, potranno essere rimosse con l’eccesso di cute che viene asportato. In ogni caso, le smagliature sulla cute rimanente dell’addome non possono essere eliminate.
L’addominoplastica è considerato un intervento maggiore e generalmente è eseguito in sala operatoria in regime di ricovero. La degenza è generalmente di 1 giorno. Questo tipo di intervento si esegue in anestesia spinale/epidurale o generale. L’intervento richiede, per essere completato, circa 3 ore.
Generalmente per tale operazione sono necessarie due incisioni: una nella porzione più bassa dell’addome, proprio al di sopra della linea dei peli del pube che si prolunga lateralmente, piuttosto lunga; l’ altra è circolare intorno all’ombelico, in quanto molto frequentemente l’operazione richiede una risistemazione dell’ombelico in una posizione più alta e più naturale.
La cute ed il tessuto adiposo sottocutaneo sono sollevati dai piani sottostanti; se è necessario in questa fase viene riparata la parete addominale mediante l’accostamento dei muscoli retti. Quindi i tessuti superficiali vengono stirati verso il basso e in dentro, e l’eccesso viene asportato.
A volte due piccoli tubi di drenaggio morbidi vengono inseriti nella ferita al fine di raccogliere il sangue ed il siero che eventualmente potrebbero accumularsi. Tali drenaggi vengono rimossi senza dolore al momento della prima medicazione. Le incisioni chirurgiche sono suturate con materiali di sutura riassorbibili e non è necessaria la rimozione dei punti.
Al termine viene applicata una medicazione compressiva con guaina che poi dovrà essere indossata permanentemente per 4 settimane.
Se hai dubbi o domanda contattaci
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Come correggere un microblading con la rimozione laser
Stufa del trucco semipermanente? Con la tecnologia laser oggi è possibile rimuovere o correggere il microblading. Scopriamo come.
Hai bisogno di rimuovere il microblading dalle sopracciglia?
Sono diverse le ragioni che possono portare una persona a non voler più questa tipologia di trucco semipermanente: il lavoro potrebbe essere stato eseguito male oppure, dopo un certo periodo, si è stufi di come appare il proprio viso.
Qualunque sia la ragione, oggi è possibile correggere o rimuovere completamente il microblading in maniera sicura e con la garanzia di risultati certi, attraverso la rimozione laser.
Oggi, scopriremo insieme come funziona questo trattamento, come ti aiuta a rimuovere o correggere il microblading, oltre agli strumenti all’avanguardia impiegati dallo staff del Centro di Medicina Estetica Polimed di Afragola (Napoli).
Come funziona la rimozione laser del microblading?
Come ben sai, il microblading è una tipologia di trucco semipermanente applicata alle sopracciglia, che ricorda la tecnica di creazione dei tatuaggi. In realtà, in questo caso viene impiegato uno strumento chiamato penna a lama. È questa che provoca delle piccole incisioni nella pelle, riempite con un pigmento adatto.
La rimozione o la correzione del microblading attraverso il laser, avviene attraverso una sequenza di impulsi a elevata energia e brevissima durata, in grado di scomporre le minuscole particelle di colore. I residui vengono eliminati dall’organismo in maniera naturale, attraverso il sistema linfatico.
Ma la procedura laser è solo una delle tappe del trattamento eseguito dal centro di Medicina Estetica Polimed, che ti segue sia prima che dopo l’operazione per garantirti risultati efficaci e il massimo della sicurezza.
Prima del trattamento, infatti, il nostro staff specializzato si informerà sulla tua storia medica, per prevenire eventuali problemi. Successivamente, ti fornirà istruzioni su come prepararti al trattamento e come comportarti dopo averlo eseguito.
L’ultimo passaggio richiede l’applicazione di un anestetico a uso topico, che viene cioè applicato direttamente sulla pelle. La procedura laser, come approfondiremo, non è più dolorosa della stessa applicazione del microblading, ma l’anestetico ti aiuta a ridurre il senso di fastidio.
Il nostro personale medico proseguirà poi al trattamento vero e proprio, come puoi vedere in questo video:
Come vedi, il fascio di luce ad alta energia del laser interessa esclusivamente l’area della pelle intorno alle sopracciglia. Il trattamento scompone il pigmento del microblading, eliminando il colore.
Poco dopo la procedura, l’area delle sopracciglia potrebbe risultare più bianca del solito o, al contrario, arrossata: è del tutto normale e l’effetto sparirà nel giro di breve tempo. Il nostro personale medico ti consiglierà come comportarti in questi casi e come prenderti cura della pelle interessata dal trattamento.
La procedura è perfettamente sicura: il laser non ha effetti permanenti sull’organismo.
Cosa aspettarsi durante il processo di correzione?
La procedura laser che abbiamo descritto è perfettamente sicura e non provoca danni permanenti all’organismo.
La correzione laser del microblading è dolorosa? Durante la procedura si può avvertire sulla pelle una sensazione simile a un colpo di elastico, ma il trattamento non è più doloroso della stessa applicazione del tatuaggio semipermanente.
Il fastidio è quindi sopportabile, ma viene ulteriormente attenuato dal nostro personale medico, che utilizza:
- Un sistema di raffreddamento della pelle;
- Un anestetico topico o locale;
- L’applicazione di ghiaccio, impacchi freddi, pomate lenitive o filtri solari dopo il trattamento.
Ricordiamo inoltre che il trattamento potrebbe richiedere più di una seduta, a seconda del microblading da eliminare. Le diverse sessioni arriveranno in genere a distanza di alcune settimane l’una dall’altra.
Il processo di correzione richiede quindi tempo e pazienza, ma il risultato finale ripagherà abbondantemente dell’attesa.
Vuoi saperne di più sul procedimento di rimozione microblading o tatuaggi? Scopri la nostra pagina dedicata alla rimozione laser.
La rimozione laser del Centro Polispecialistico Polimed
Il Centro di Medicina Estetica Polimed aiuta le sue pazienti a rimuovere il microblading alle sopracciglia con l’innovativa stazione Laser Chrome Q-Switched di Quanta System.
Si tratta di una tecnologia all’avanguardia, consigliata dai dermatologi, in grado di offrire risultati garantiti e procedure sicure.
I dispositivi Quanta System inoltre non lasciano cicatrici o altri segni visibili.
Come accennato, la pelle potrebbe restare scolorita per qualche tempo nella parte interessata, ma il problema si risolverà da solo nel breve periodo.
Ricordiamo che l’impiego del laser è l’unica procedura medica oggi considerata efficace e sicura per rimuovere il microblading o un tatuaggio.
Conttataci
Per la rimozione o correzione del tuo microblading affidati a personale medico qualificato, come quello del Centro Polimed di Afragola (Napoli). Chiamaci ora per un consulto gratuito al numero 081 852 2995 o compila il form nella nostra pagina Contatti.
Ormoni, acne e peluria in eccesso!
L’acne è una condizione della pelle che coinvolge le ghiandole sebacee alla base dei follicoli piliferi.
Quando queste ghiandole producono troppo sebo possono provocare brufoli e punti neri se ci si trova in presenza di altri fattori: una predisposizione genetica o familiarità, l’assunzione di alcuni farmaci, l’utilizzo di cosmetici che occludono i pori, una condizione di particolare stress ecc.
La questione ormonale è di certo dominante in quanto un alto livello di ormoni androgeni in circolo può stimolare le ghiandole a produrre più sebo, ma non è l’unica causa. L’acne non a caso viene definita una patologia “multifattoriale”.
Acne Grave
Acne grave, insorgenza tardiva di acne o acne persistente che non risponde a nessun trattamento. La maggior parte delle donne con problemi gravi di acne ha la Sindrome dell’ Ovaio Policistico.
Questa sindrome è anche comune in donne che non hanno avuto l’acne se non in tarda età (dopo i 30 anni) e in quelle che hanno una forma di acne che non risponde ai trattamenti convenzionali o che persiste nonostante i trattamenti.
Molte donne scoprono che altri piccoli problemi sono correlati alla Sindrome dell’ Ovaio Policistico, come ad esempio una pelle grassa e zone molto untuose, pelle marrone scuro o nera (distrofia papillare pigmentaria), l’eccesso di peluria, le mestruazioni irregolari.
Tutte questi sintomi assieme, di solito, sono un evidente indicazione di questa sindrome.
Si consiglia quindi di fare sempre una visita Ginecologica già in età adolescenziale.
Lo Specialista effettuerà un’ ecografia pelvica o transvaginale e una visita completa con anamnesi specifica ed eventuale terapia. Spesso si consiglia una pillola anticoncezionale che porterà miglioramenti anche alla cute; o farmaci che contrastino l’eccesso di ormoni.
Chiedi la tua visita.
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Prostata: stile di vita e prevenzione
In Italia il tumore alla prostata è la patologia oncologica più frequente tra i soggetti di sesso maschilee rappresenta oltre il 20% di tutti i tumori diagnosticati a partire dai 50 anni di età.
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I Denti del giudizio
I denti del giudizio o terzi molari, compaiono tra i 16 e 25 anni, o molto più tardi di questa fascia di età, o addirittura non comparire mai. Quanti sono i denti del giudizio?